mercoledì 16 novembre 2011

Mario Monti e l'ideologia mondialista

Negli ultimi cinque giorni due paesi con gravi problemi economici - L'Italia e la Grecia, hanno raggiunto la stessa soluzione della situazione critica in cui si trovano. Due economisti con molta esperienza nei principali istituti bancari  sono stati messi alla guida senza essere eletti del popolo. Un articolo del  zougla.gr  indica che entrambi i primi ministri sono stati nominati attraverso un'intervento drastico da parte dei paesi "potenti" d'Europa. Ma Lucas Papademos e Mario Monti sono dei salvatori, dei  messia o semplicemente eseguono decisioni prese altrove? Uno sguardo veloce è sufficiente per spiegare una situazione complessa in cui si trovano l'aerea dell'euro e l'economia globale.

Mario Monti è un rispettato economista, allievo del premio Nobel James Tobin a Yale. Il famoso italiano, commissario europeo e ex-capo del dipartimento della Commissione Europea (Ufficio del mercato interno e politiche di concorenza), è anche ex consigliere finanziario della Goldman Sachs e  della Coca Cola. Presidente della Bocconi di Milano. E' il primo presidente onorario di "Bruegel", un think tank europeo fondato nel 2005 che si occupa di relazioni internazionali economiche e finanziarie. Invece Papademos è un banchiere, professore universitario presso l'Harvard University, ex vicepresidente della BCE, ex presidente della banca di Grecia. Cosa hanno in comune questi due personaggi?
Primo, tutte e due sono membri della Commissione Trilaterale.
Mario Monti è presidente per l'Europa della Commissione Trilaterale. Una organizzazione privata fondata nel 1973  al culmine della prima crisi petrolifera da David Rockefeller (multimiliardario e propetario del consorzio Chase Manhattan Bank),  e da altri dirigenti del gruppo Bilderberg e del Council of Foreign Affairs (consiglio sulle relazioni estere, associazione privata americana composta da uomini d'affari e politici  che hanno un ruolo chiave nella politica estera),  provenienti dall'Europa Occidentale, Giappone e Nord America per l'interazione tra questi tre grandi della economia mondiale. Si tratta di una organizzazione dall'ideologia mondialista. Coinvolge l'elite dell'economia mondiale, imprenditori, economisti, avvocati di livelli molto alti. La prima riunione si è tenuta nella città giapponese di Kyoto nel 1976. Poco prima della fine della guerra di Vietnam, e davanti la crescente influenza internazionale dell'Unione Sovietica, Rockefeller ha tentato di creare un governo mondiale, introducendo il modello di "razionalizzazione tecnocratica" che ignora le leggi previste dalle costituzioni e  istituzioni governative di ogni paese. Nel 1980, Bill Moyers ( frammassone, ha raccomandato la creazione della Commissione), un giornalista che ha acquisito una notevole influenza internazionale e oggi è portavoce della Casa Bianca, scrisse : "Oggi David Rockefeller è il rappresentante più importante della classe dirigente-una fraternità multinazionale di uomini che decidono l'economia globale e determinano il flusso del suo capitale. Il cittadino Rockefeller gode di privilegi riservati al capo dello stato - non viene controllato alle dogane, nessuno gli chiede il passaporto e non si ferma quasi mai al semaforo rosso". In poche parole, lui è sopra ogni istituzione, governo o servizi governativi. E' lui che fornisce il movimento fluido del capitale e determina lo sviluppo dell'economia globale.  
Sebbene la Commissione Trilaterale è stata fondata e costituita da soggetti privati, non autorizzati da nessun governo al mondo, il suo carattere è ben lontano da quello privato. Facciamo un esempio di come questa organizzazione ha influito su alcune scelte politiche nel passato. Nel 1973 Zbignev Brzezinski (stretto assistente di Rockfeller e figura principale nel Council of Foreign Relation), ha individuato come prossimo presidente degli Stati Uniti una figura del tutto sconosciuta e impopolare-Jimmy Carter, un membro della Commissione Trilaterale e come suo vice Walter Mendel, anche lui membro. Rockfeller e la Commissione coprono tutte le spese elettorali, così Carter riesce a vincere le elezioni. Solo che era abbastanza  impreparato per il suo ruolo e così il potere va nelle mani della organizzazione che ha finanziato la sua elezione. Ovviamente tutti i ruoli principali del governo Carter sono distribuiti tra i suoi membri - Brzezninski stesso si occuperà della sicurezza nazionale. Qui una lista di personaggi importanti della politica americana (e non solo, visto che si parla anche di posizioni in strutture internazionali) che sono stati messi in funzione della Commissione e del CFR. Include 7 direttori dalla CIA, 387 membri dell'amministrazione Bush, il team di Clinton e Gore, Henry Kissinger, giornalisti molto influenti, ambasciatori della NATO, ecc.
Nelle mani della Comissione Trilaterale troviamo anche le università più importanti - Columbia, Georgetown, Harvard (dove era professore lo stesso Papademos), Hoover , Hudson, Massachusetts; alcuni dei giornali più grandi come NY Times, LA Times, Chicago Sun Times, tv come CBS... la lista è lunghissima. Quindi con i suoi soldi la Trilaterale può piazzare qualunque suo membro sui gradini alti del potere. Ecco come è strutturata l'organizzazione.


The Trilateral Commission





JUNE 2011
*Executive Committe






MARIO MONTI
European Chairman


JOSEPH S. NYE, JR.
North American Chairman


YOTARO KOBAYASHI
Pacific Asian Chairman


VLADIMIR DLOUHY
European Deputy Chairman


ALLAN E. GOTLIEB
North American Deputy Chairman


HAN SUNG-JOO
Pacific Asian Deputy Chairman


MICHAEL FUCHS
European Deputy Chairman


JAIME SERRA
North American Deputy Chairman


JUSUF WANANDI
Pacific Asian Deputy Chairman






DAVID ROCKEFELLER
Founder and Honorary Chairman


PETER SUTHERLAND
European Honorary Chairman


GEORGES BERTHOIN
European Honorary Chairman


PAUL A. VOLCKER
North American Honorary Chairman


***


PAUL RÉVAY
European Director


MICHAEL J. O'NEIL
North American Director


TADASHI YAMAMOTO
Pacific Asian Director




Qui  la lista completa dei membri della Commissione Trilaterale. Tuttavia nel suo nucleo rimane l'idea di un governo mondiale di tecnocrati. Si tratta di una elite bancaria che forma le politiche economiche e sociali, controlla e stimola la produzione di conoscenza accademica, partecipa nel controllo dell'attività religiosa tramite l'asse dell'antidogmatismo.
Mario Monti è anche membro del consiglio direttivo del gruppo Bilderberg  (lobby ristretta di potenti internazionali) dall'anno scorso. Qui ci troviamo davanti ancora David Rockfeller come membro del gruppo consultivo, ma anche il nuovo premier greco Lucas Papademos. 
Qui un intervento di Mario Monti, che non nasconde le sue intenzioni

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